Tintura

A far  indicho alio modo. Ahvve fiore de guato e amido ben canido e impasta insiemi cum orina preparata e stillata per filtro e cum aceto bianco e forte tanto dell'uno quanto dell'altro e fanne un migliacio e seccalo al sole. Leonardo da Vinci

A far indicho alio modo. Ahvve fiore de guato e amido ben canido e impasta insiemi cum orina preparata e stillata per filtro e cum aceto bianco e forte tanto dell'uno quanto dell'altro e fanne un migliacio e seccalo al sole. Leonardo da Vinci
   

Dopo aver raccolto le piante, foglie , fiori, frutti, bacche o radici si procede alla preparazione del decotto tintorio. E' necessario sminuzzare soprattutto le parti più dure e coriacee, lasciarle macerare per almeno un giorno e poi procedere con la bollitura.

Nel frattempo si mordenza la lana in modo che il colore si fissi bene.

Per questo scopo utilizziamo piccole quantità di allume di rocca e cremor tartaro.

Si fa bollire la lana  per  un'ora in questa soluzione.

Poi si immerge la lana nel decotto e la si lascia riscaldare lentamente fino a 90° per un'ora circa.

 

 

le bacche  (in questo caso di edera) raccolte vengono pesate

le bacche (in questo caso di edera) raccolte vengono pesate

frullate o sminuzzate e  macerate in acqua

frullate o sminuzzate e macerate in acqua

si fanno bollire per un'ora circa

si fanno bollire per un'ora circa

tintura di castagno

tintura di castagno